Storia delle terre
ceche
• 500
- 1306: L'impero della Grande Moravia e la dinastia
dei Premyslidi
• 1310 - 1378: Giovanni di Lussemburgo
e Carlo IV
• 1415 - 1526: L'Epoca Hussita
e Giorgio da Poděbrady
• 1526 - 1790: Gli Asburgo
fino a Giuseppe II
• 1790 - 1914: Dalla
Rinascita
Nazionale alla fine della I guerra mondiale
• 1918 - 1945: La Prima
Repubblica
e la II guerra mondiale
• 1945 - 1989: L'Epoca Comunista
• 1989 - oggi: Dalla
Rivoluzione
di Velluto ad oggi
La perestroika russa promossa da Michail Gorbaciov alla
metà degli anni 80 segnò gli ultimi anni di comunismo
in Cecoslovacchia. La fine degli anni 80 fu caratterizzata
da dimostrazioni pubbliche. Una settimana dopo la caduta
del muro di Berlino, nel novembre del 1989, la Rivoluzione
di Velluto portò alla fine del comunismo. Václav Havel,
ex dissidente, viene eletto presidente alla prime elezioni
democratiche del paese nel gennaio 1990.
Il 1° gennaio 1993 ha luogo la separazione della Cecoslovacchia
in due nazioni indipendenti: la Repubblica Ceca e la Slovacchia
e Václav Havel viene eletto primo presidente della Repubblica
Ceca.
Nel 1999 la Repubblica Ceca entra
a far parte della NATO. Nel 2002 alla Repubblica Ceca viene
ratificato l'ingresso
nell'Unione Europea. La Repubblica Ceca è accettata
nell'Unione Europea il 1° maggio 2004.
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